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La Stanchezza Cronica

L’analisi BIA-ACC è in grado di fare chiarezza sulle cause della stanchezza e di fornire un piano per debellarla.

 

A tutte le persone è successo, almeno una volta, di attraversare un breve periodo caratterizzato dalla stanchezza fisica e mentale.

 

Spesso accade nei cambi di stagione, in particolare fra estate ed autunno e soprattutto all’inizio della primavera. A volte si tratta di una normale manifestazione dell’organismo in seguito ad un periodo di superlavoro o ad un periodo particolarmente stressante. Tipico è l’esempio del periodo successivo alle sessioni di esame per gli studenti o quello dell’atleta dopo la stagione agonistica.

 

In questi casi possiamo considerare la stanchezza come una normale reazione dell’organismo agli sforzi psicofisici prolungati od allo stress adattativo verso il cambio di stagione: non possiamo certo parlare di una malattia.

 

Il farmacista, in questi casi, può consigliare quei prodotti naturali in grado di aiutare l’organismo a recuperare rapidamente in base al tipo di attività che ha “esaurito” l’organismo.

 

Questi si dimostrano molto utili nel favorire il recupero, a differenza dei semplici stimolanti (come la caffeina), che nel lungo periodo concorrono ad esaurire ancora di più l’organismo.

 

Quando, però, questo sintomo permane per lunghi periodi non dobbiamo sottovalutarlo e non possiamo limitarci ad assumere un integratore, per quanto efficace. Esistono diverse possibili cause per la stanchezza cronica.

 

Innanzitutto alcune carenze, come quella del ferro, sono accompagnate da questo sintomo.

 

Questo metallo è infatti un componente fondamentale della emoglobina, responsabile del trasporto dell’ossigeno ai tessuti. Anche la carenza grave di alcune vitamine (come la B12, la D ed altre) può dare sintomi simili.

 

Esiste poi una vera e propria sindrome della stanchezza cronica, che si configura come vera e propria malattia. In questo caso si deve soffrire di fatica almeno da 6 mesi e la stanchezza deve portare a mettere in difficoltà la vita sociale e lavorativa. Inoltre nella sindrome della stanchezza cronica sono presenti anche altri sintomi: cefalea, sonno che non ristora, dolori muscolari e articolari, problemi di memoria.

 

Nella maggioranza dei casi, tuttavia, la stanchezza cronica si configura come un Sintomo Vago appartenente ad una larga famiglia di disturbi di varia natura che solo raramente sfocia in una diagnosi precisa, mantenendosi invece piuttosto spesso entro i contorni di quadri clinici generalmente alterati, ma non al punto da apparire patologici.

 

L’esame della composizione corporea, effettuato con la BIA-ACC (Biotekna Biomedical Technologies) consente di individuare le cause della maggior parte dei Sintomi Vaghi, compresa la stanchezza cronica.

 

Il sistema permette di risolvere alla base questi problemi, fornendo indicazioni chiare per una corretta alimentazione e, quando necessario, una supplementazione mirata a risolvere il sintomo e non semplicemente a coprirlo o sopprimerlo temporaneamente.

 

Quando necessario viene anche indicata l’attività fisica più adatta alla persona, ottenendo quindi risultati migliori con uno sforzo inferiore.

 

È utile compilare il Questionario dei Sintomi Vaghi e, se si barrano più di tre voci, portarlo al farmacista per una consulenza su come debellarli.

 

Dr. Antonio Marinelli (Farmacista)

 


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