Intervista a Giuseppe Morino, Responsabile UO Educazione alimentare dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma
Cosa non deve mai mancare sulle tavole dei bambini e qual è la giusta alternanza dei vari alimenti?
Pasta a pranzo e a cena? Carne sì o no? Quante volte a settimana? Il formaggio è un buon secondo? Sono tante le domande che tutti i giorni una mamma si pone nel momento in cui pensa a cosa mettere in tavola per il proprio bambino. Complice il poco tempo a disposizione spesso si finisce per proporre gli stessi piatti, con qualche dubbio sulla validità delle proprie proposte. Proviamo a fare chiarezza in compagnia di Giuseppe Morino, Responsabile U.O. Educazione alimentare dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma.
5 CONSIGLI DA TENERE A MENTE…
- Rispettare la suddivisione in 5 pasti nella giornata: colazione, 2 spuntini (uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio), pranzo e cena.
- La carne è un alimento importante per la crescita di un bambino, è una fonte primaria di alcuni nutrienti e micronutrienti solitamente assenti (come la vitamina B12), o scarsamente rappresentati (zinco, selenio, niacina e riboflavina), o meno bio disponibili (come il ferro) nei prodotti di origine vegetale, da inserire nel menù settimanale circa 3 volte. Meglio prediligere cotture che non prevedano l’utilizzo di condimenti grassi, come quella al vapore che è anche nutrizionalmente più valida.
- Tra le carni, prediligere le carni bianche, ottima fonte di proteine, con pochi grassi e di buona qualità, una elevata digeribilità ed un ragionevole apporto calorico, da poter consumare fin dallo svezzamento.
- Prestare attenzione alla scarsa quantità di verdure a pranzo e cena. Per farle apprezzare ai bambini, è importante lavorare sull’esempio e sulla presentazione dei piatti, giocando con forme e colori, e privilegiare un approccio multisensoriale. Sono inutili le forzature, meglio,invece, invitare il bambino a fare la spesa insieme, scegliere una verdura che non conosce, aiutare in cucina.
- È importante alternare la presenza di proteine nel corso del menù settimanale: 3 volte carne, 3 volte pesce, 3 volte legumi, 1-2 volte le uova. Formaggi e salumi vanno proposti una, massimo due, volte a settimana.
… E 5 ERRORI DA EVITARE
- Mai saltare la prima colazione, spesso scarsa o carente.
- I legumi non sono un contorno (come pensa, invece, 1 mamma su 3), ma un secondo proteico, che va in sostituzione (e non come accompagnamento) a carne o pesce.
- Pasta, pane e patate non vanno abbinati tra loro, meglio proporli separatamente, servendo, ad esempio, pasta, riso o cereali a pranzo e patate o pane a cena.
- Non costringere il bambino ad assaggiare un alimento con la forza, porta ad una maggiore avversione per quell’alimento. Sbagliato anche proporre un premio in cambio.
- Non si tiene la tv accesa e non si gioca nel momento dei pasti: i bambini devono essere lasciati liberi di sperimentare e conoscere gli alimenti presenti sulla tavola.
PRIMO, SECONDO, CONTORNO: COSA METTIAMO IN TAVOLA? ECCO UN’IPOTESI DI MENÙ SETTIMANALE
Ma alla prova dei fatti, cosa mettere in tavola? Ecco un’ipotesi di menù settimanale.
Colazione: per iniziare la giornata i bambini necessitano di una colazione completa, che comprenda una parte liquida (latte o yogurt) e una parte solida (si può scegliere tra un prodotto da forno, pane o fette biscottate e marmellata, cereali, una torta preparata in casa, meglio se con farina integrale.)
Merenda: cercare di proporre a metà mattina o pomeriggio un frutto. Per l’altra merenda si può spaziare tra un prodotto da forno, un piccolo panino imbottito, uno yogurt, una fettina di ciambellone. L’importante è non esagerare con le quantità e ricordare che si tratta di uno spuntino e non un pasto. Ecco, invece, qualche idea per pranzo e cena.
Lunedì:
Pranzo: Pasta al sugo, fettina di vitella e contorno di zucchine
Cena: Pastina con brodo vegetale, passato di verdure e un formaggio cremoso (es. stracchino o robiola)
Martedì:
Pranzo: Maltagliati all’uovo e ceci, contorno di finocchi gratinati
Cena: Petto di pollo con patate lesse, contorno di insalata
Mercoledì:
Pranzo: Pasta al pomodoro e basilico, sogliola in umido con olive, melanzane al forno
Cena: Zuppa di farro e legumi, spinaci in padella
Giovedì:
Pranzo: Pasta e fagioli, polpette di legumi, insalata di pomodori
Cena: Frittata di zucchine, bietola in padella con pomodoro e olive e pane
Venerdì:
Pranzo: Riso e piselli, carote e zucchine al vapore
Cena: Prosciutto cotto, zucca gratinata al forno e pane
Sabato:
Pranzo: Pasta al pesto, hamburger di pollo, verdure grigliate
Cena: Vellutata di verdure, merluzzo gratinato al forno e pane
Domenica:
Pranzo: Lasagna con salmone, cavolfiore in padella
Cena: Lenticchie in umido al pomodoro con crostini di pane e insalata mista.
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